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1. | € 26,00 | EAN-13: 9788868025595 Luigi Longo I centri dirigenti del PCI nella Resistenza
Edizione: | Pgreco, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 26,00 | Descrizione | I centri dirigenti del PCI nella Resistenza: La pubblicazione di questo "carteggio" intercorso nel periodo della Resistenza tra il centro dirigente comunista del Nord e quello del Sud (cioé tra il centro di Milano e quello di Roma, separati per ragioni operative nel settembre '43) mira a un preciso obiettivo: quello di portare a conoscenza dell'opinione pubblica e degli studiosi la storia del PCI, le sue vicissitudini, compresi il dibattito politico e la lotta svoltisi al suo interno, nel corso della sua vita. Il libro di Luigi Longo, che é stato coadiuvato nella raccolta del materiale da Pietro Secchia, altro grande protagonista della Resistenza, si può definire un contributo essenziale e insostituibile alla storia della "formazione" e qualificazione del gruppo dirigente del PCI nel periodo cruciale che va dal 1943 al 1945. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 7,50 | EAN-13: 9788836820092 Giorgio Amendola | Luigi Longo Il Sessantotto. Il confronto tra Pci e movimento studentesco
Edizione: | Passigli, 2023 | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 7,50 | Descrizione | Il Sessantotto. Il confronto tra Pci e movimento studentesco: In tutto l'Occidente il Sessantotto ha rivoluzionato la società e la politica, modificando valori tradizionali e consolidati ruoli sociali e familiari, sino a incidere profondamente sui comportamenti sessuali e politici. Di fronte a un fenomeno che in Italia assumerà negli anni il volto di una vera e propria contestazione violenta, culminata nel tentativo di lotta armata delle Brigate Rosse con il suo carico di morti, due "mostri sacri" del comunismo italiano, l'allora segretario del PCI Luigi Longo, diretto erede di Togliatti, e Giorgio Amendola, figlio del leader liberale Giovanni, vittima del fascismo, si scontrano in due lunghi articoli su «Rinascita», la rivista degli intellettuali del PCI. In un inatteso rovesciamento di posizioni, Longo vede nel movimento studentesco istanze comuni con quelle del movimento operaio. Amendola, invece, vede gli studenti come figli di una borghesia che nulla aveva da spartire con la classe operaia, che allora si identificava ancora con il PCI, e teme che la loro agitazione si radicalizzi e si rivolti - come in effetti avvenne - contro lo stesso partito. Completa il volume la prefazione di Gianni Cuperlo, ultimo segretario della Federazione Giovanile del PCI, forse il più fine intellettuale tra i dirigenti dell'attuale Partito Democratico. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 15,00 | EAN-13: 9788884198266 Antronio Giolitti-Luigi Longo LOCCASIONE DEL 56
Edizione: | Aragno, 2017 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Il 1956 è stato un anno fondamentale del ’900, non solo per il mondo comunista. Il XX congresso del PCUS e la pubblicazione del rapporto segreto di Krusciov, l’avvio della destalinizzazione e la repressione sovietica della rivoluzione in Ungheria influirono sulla ricerca dell’alternativa al capitalismo, mettendo in discussione il socialismo reale come mai era avvenuto prima e, in Italia, generando un profondo mutamento nei rapporti tra PCI e PSI. In questo libro, a settant’anni di distanza, si affronta lo scontro politico-culturale tra il vicesegretario del PCI Luigi Longo e Antonio Giolitti che, nei primi mesi del 1957, si sostanziò in un’aspra querelle ideologico-editoriale che portò Giolitti, critico verso la linea di Togliatti, a dimettersi dal PCI. Nel volume, introdotto da un saggio di ricerca del curatore, si ripubblicano Riforme e rivoluzione di Giolitti e Revisionismo nuovo e antico di Longo che, con altri scritti e documenti proposti in appendice, chiariscono i termini del confronto e ben rappresentano il modo di intendere la politica da parte di intellettuali e dirigenti di partito nel ’900.
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4. | € 19,00 | EAN-13: 9788866970354 Luigi Longo Un popolo alla macchia. Il diario, le memorie del grande combattente partigiano
Edizione: | Res Gestae, 2013 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 19,00 | Descrizione | Alla fine della Seconda guerra mondiale il partigiano Luigi Longo scrive uno straordinario libro di memorie in cui storia privata e storia collettiva si mescolano, nello sfondo crudamente realistico ed emozionante dei protagonisti della Resistenza italiana contro i nazifascisti: "In generale, le grandi masse di soldati e civili che dopo l'8 settembre avevano abbandonato le caserme e le abitazioni per raggiungere la macchia erano e restavano nella loro grande maggioranza, durante le prime settimane, delle masse di 'sbandati', senza precisa coscienza del presente e dell'avvenire, senza chiara visione della strada che dovevano battere per uscire dalla difficoltà e dai pericoli personali e nazionali che incombevano. Nei rifugi e nelle baite ospitali alcuni erano paghi di essere riusciti a sfuggire ai tedeschi e di starsene lontani dalla zona dove infuriava la caccia all'uomo; non chiedevano altro, speravano solo che la solidarietà popolare e nazionale permettesse loro di durare così, fino all'arrivo degli alleati". | Aggiungi al Carrello |
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